Conosci le zanzare? Fai il Test

Le zanzare possono variare in dimensioni a seconda della specie. In generale, le dimensioni di una zanzara adulta possono oscillare da circa 3 a 6 millimetri di lunghezza.

Tuttavia, esistono specie di zanzare più grandi, come la zanzara tigre (Aedes albopictus), che possono raggiungere una lunghezza di circa 10 millimetri.

D’altra parte, ci sono anche specie più piccole di zanzare che possono misurare meno di 3 millimetri.

Quanto sangue può succhiare una zanzara?

La quantità di sangue che una zanzara può succhiare dipende dalla specie di appartenenza, dalle condizioni individuali e dal genere. In generale, comunque, le zanzare femmine hanno bisogno del sangue per produrre le uova, mentre i maschi si nutrono principalmente di sostanze vegetali.

La quantità di sangue che succhiano è relativamente piccola, solitamente nell’ordine di pochi millilitri. Per chi è vittima della puntura di zanzara, tuttavia, questa quantità di sangue può sembrare molto più grande. Ciò è anche imputabile alla reazione infiammatoria che si verifica nel punto di puntura, causando gonfiore e prurito.

È importante sottolineare che le zanzare non succhiano tutto il sangue in una sola volta. Tendono a nutrirsi in brevi sessioni, interrompendo l’alimentazione quando si sentono sazie. 

La puntura di zanzara si gonfia principalmente a causa della risposta del nostro sistema immunitario all’inoculazione di saliva da parte della zanzara durante l’alimentazione. Quando una zanzara penetra nella pelle dell’ospite inietta la sua saliva che contiene anticoagulanti. Il sistema immunitario riconosce queste sostanze come estranee e scatena quindi una risposta infiammatoria locale.

La risposta infiammatoria è una reazione difensiva del corpo che comporta il rilascio di sostanze chimiche, come l’istamina, nei tessuti circostanti. L’istamina provoca vasodilatazione, cioè allarga i vasi sanguigni locali, aumentando il flusso di sangue nella zona colpita. Ciò porta all’accumulo di fluido e all’edema, il gonfiore caratteristico della puntura di zanzara.

La risposta infiammatoria può anche causare prurito, arrossamento e calore intorno alla puntura. Questi sintomi sono parte della risposta del sistema immunitario alla puntura di zanzara.

Le zanzare pungono di più le donne?

Alcune specie di zanzare tendono effettivamente a pungere maggiormente le donne rispetto agli uomini. Ciò è principalmente dovuto a due fattori:

  1. Attrazione chimica: le zanzare sono attratte da diversi fattori chimici, tra cui il biossido di carbonio, il calore corporeo e i composti chimici presenti nella sudorazione. Alcuni studi hanno dimostrato che le donne possono emettere maggiori quantità di CO2 rispetto agli uomini e possono avere una temperatura cutanea più alta. Questi fattori rendono le donne più attraenti per le zanzare.

  2. Sostanze chimiche corporee: le zanzare sono sensibili a specifiche sostanze chimiche prodotte dal corpo umano. Alcuni studi hanno suggerito che alcune sostanze chimiche presenti nella sudorazione, come l’acido lattico, l’acido urico e l’ammonio, possono attrarre le zanzare quando sono presenti in concentrazioni più elevate nelle donne.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’attrattività nei confronti delle zanzare può variare da persona a persona. L’effetto, inoltre, può essere influenzato da diversi fattori come l’attività fisica, il tipo di vestiti indossati e i profumi utilizzati.

Aggiungiamo che non tutte le specie di zanzare mostrano la stessa preferenza per le donne. Ad esempio, le zanzare del genere Aedes, che include anche la zanzara tigre (Aedes albopictus), sono note per pungere sia uomini che donne in modo relativamente uguale.

Perché ci sono molte zanzare dopo un temporale?

Dopo un temporale, potrebbe sembrare che ci siano molte zanzare presenti nell’area. Ci sono diverse ragioni per questo fenomeno:

  1. Acqua stagnante. I temporali spesso causano accumuli d’acqua stagnante, pensiamo alle pozzanghere, ma anche ai contenitori che si riempiono. Questi ambienti umidi e stagnanti sono luoghi ideali per la riproduzione delle zanzare. Le zanzare deporranno le loro uova sull’acqua stagnante, che si svilupperanno in larve e successivamente in zanzare adulte. Quindi, un aumento delle zanzare dopo un temporale potrebbe essere dovuto alla proliferazione delle larve di zanzara negli accumuli d’acqua lasciati dalla pioggia. Per ridurre la presenza di questi insetti dovremmo sempre ricordarci di non lasciare secchi e contenitori all’aperto quando piove o comunque svuotarli il prima possibile.

  2. Umidità. Le zanzare amano l’umidità e il temporale ne porta tanta. L’umidità più elevata può creare condizioni favorevoli per le zanzare adulte, favorendone l’attività e la ricerca di cibo. 

  3. Temperatura. I temporali spesso sono accompagnati da una diminuzione temporanea della temperatura. Le zanzare preferiscono temperature più calde, ma dopo un temporale, non appena la temperatura inizia a salire di nuovo, le zanzare possono diventare più attive. Questo potrebbe contribuire all’aumento della loro presenza dopo un temporale.

In generale, i temporali creano le condizioni ideali per la riproduzione e l’attività delle zanzare. Tuttavia, è importante notare che la percezione di un aumento delle zanzare potrebbe essere influenzata anche da altri fattori, come ad esempio la diminuzione temporanea delle altre specie di insetti che competono con le zanzare per cibo e risorse.

Perché la zanzara fa zzzzzzz?

La zanzara emette il caratteristico suono zzzzzzzz quando vola a causa delle sue ali in movimento. Il suono che mette in allarme è, infatti, creato dal rapido battito delle ali della zanzara mentre vola nell’aria.

Le ali delle zanzare si muovono molto rapidamente, facendo sì che l’aria circostante venga spostata e in questo modo si creano delle vibrazioni. Queste vibrazioni vengono da noi percepite come il ben noto suono zzzzzzz. Poiché il battito delle ali è veloce, il suono prodotto è ad alta frequenza e tende a essere nella gamma dell’udibile per gli esseri umani, che va generalmente da circa 20 a 20.000 Hz.

A cosa servono le zanzare?

Magari ce lo siamo chiesti quando abbiamo avvertito il prurito per la puntura. E’ vero che possono risultare fastidiose e anche pericolose per persone e animali, tuttavia le zanzare svolgono un ruolo importante negli ecosistemi. Ecco alcune delle principali funzioni delle zanzare.

  1. Alimentazione per altre creature. Le larve di zanzara e gli adulti sono fonte di cibo per molti animali, come uccelli, pesci, rane e pipistrelli. Sono una componente essenziale della catena alimentare, contribuendo all’equilibrio ecologico in diversi ecosistemi.

  2. Impollinazione. Alcune specie di zanzare svolgono un ruolo minore nell’impollinazione delle piante, sebbene siano meno efficaci di altre creature come api e farfalle.

  3. Decomposizione. Le larve di alcune specie di zanzare si nutrono di materia organica in decomposizione nell’acqua, aiutando a smaltire e pulire gli ambienti umidi.

  4. Controlli di popolazione. Sebbene non siano predatori di altri insetti in senso tradizionale, la competizione tra larve di zanzara e altre larve acquatiche può aiutare a controllare le popolazioni di alcuni insetti, mantenendo un certo equilibrio nell’ecosistema.

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